I siti web diventano accessibili a tutte le persone

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La rilevanza delle WCAG per la tua azienda

Informazioni sulle WCAG

WCAG è l’acronimo di Web Content Accessibility Guidelines e contiene le linee guida per l’accessibilità dei contenuti su internet. Le WCAG hanno stabilito lo standard per la legislazione sull’accessibilità dei contenuti web nella maggior parte dei paesi del mondo.

Le WCAG sono state create dal World Wide Web Consortium, noto come W3C, per affrontare il tema dell’accessibilità dei siti web. Il W3C è stato fondato nell’ottobre 1994 presso il MIT Laboratory for Computer Science (MIT/LCS). Tra i membri fondatori figurano diversi scienziati di alto livello e alla fine del 2019 l’organizzazione contava oltre 440 membri, tra cui leader di aziende, organizzazioni no-profit, università e varie agenzie governative.

Il W3C si è originariamente concentrato sulla standardizzazione dei protocolli web in modo che i siti e gli strumenti web siano compatibili tra loro. Ogni standard del W3C viene rivisto, testato e analizzato più volte prima di essere approvato dai membri.

L’accessibilità di Internet è stato uno dei primi argomenti affrontati dal W3C. La prima versione delle WCAG è stata pubblicata nel 1999. È stata rivista nel 2018, dando vita alle linee guida WCAG che conosciamo oggi.

Principi delle WCAG

Le WCAG sono ampie e complesse e comprendono vari aspetti e requisiti. Tuttavia, il principio di base di tutti i punti elaborati si basa su 4 principi essenziali: percepibile, operabile, comprensibile e robusto.
Ecco i dettagli:

Percettibile

Percepibile si riferisce al modo in cui gli utenti percepiscono i contenuti online attraverso i loro sensi visivi, uditivi e tattili. Si tratta di aspetti come i testi alternativi per le immagini, la possibilità di regolare i testi in termini di contrasto, colore, dimensione e spaziatura del testo, font e altri fattori simili che ne facilitano la lettura.

Operabile

L'usabilità si riferisce al modo in cui una persona può utilizzare il sito web. È particolarmente importante per le persone con disabilità motorie, muscoli deboli, arti feriti, disabilità visive, ecc. Un sito web utilizzabile deve essere completamente navigabile utilizzando la tastiera, la navigazione assistita e altre alternative al mouse.

Comprensibile

Le pagine comprensibili sono comprensibili a tutti. Non utilizzano termini tecnici o frasi contorte e non contengono istruzioni complicate.

Robusto

Uno dei fattori essenziali di un sito robusto è che contenga un codice HTML e CSS pulito e conforme agli standard riconosciuti, garantendo così la compatibilità con gli ausili delle persone con disabilità.

La direttiva come standard per le leggi

Le WCAG non sono una legge, ma molti governi hanno adottato le linee guida come standard per le loro leggi sull’accessibilità.

Accessibilità per prodotti e servizi digitali

Informazioni su EAA/EN301549

L’European Accessibility Act (EAA) è un regolamento adottato dall’UE nell’aprile 2019 che prescrive l’accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali.

EN 301549 ist ein Dokument, das vom Europäischen Institut für Telekommunikationsnormen (ETSI) erstellt wurde. EN 301549 definiert offizielle Standards der Barrierefreiheit im Web.

Quando sono entrate in vigore le norme EAA e EN 301549?

La regolamentazione dell’accessibilità del web è stata un lungo processo iniziato negli anni 2000. Da allora, le autorità dell’UE hanno preso in considerazione le esigenze dei cittadini con disabilità nelle loro decisioni politiche.

Le tappe importanti del percorso verso l’accessibilità del web sono state le seguenti:

Nel 2006 è stata rilasciata la Dichiarazione di Riga, che ha fissato la piena accessibilità a Internet come obiettivo per gli anni a venire.

La Strategia europea sulla disabilità è stata adottata nel 2010 per armonizzare i requisiti di accessibilità per i cittadini disabili in tutti gli Stati membri dell’UE.

Nel 2015 l’ETSI ha pubblicato la prima versione della norma EN 301549, in cui sono stati definiti gli standard di accessibilità per il settore privato.

Nel 2016, la direttiva sull’accessibilità del web ha imposto a tutti i servizi pubblici di rendere accessibili agli utenti con disabilità i loro siti web e le relative applicazioni mobili.

L’ultima versione della norma EN 301549 è stata pubblicata nel 2018 sulla base delle linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG) del World Wide Web Consortium (W3C). Questi standard di accessibilità definiti sono stati inseriti nella legge con l’adozione dell’EAA nel 2019.

L’EAA concede alle aziende private cinque anni di tempo per soddisfare i requisiti di accessibilità. Questi cinque anni scadono il 28 giugno 2025.

Quali sono i requisiti dell’EAA?

L’EAA non definisce standard di accessibilità o requisiti di conformità specifici per ogni paese ma, come di consueto, lascia l’elaborazione dettagliata alla sovranità dei singoli paesi membri. Tuttavia, l’EAA definisce dei requisiti di usabilità che si basano sulle WCAG 2.1, come ad esempio che nessun sito web o servizio digitale può essere limitato a una sola modalità di interazione. Ad esempio, i contenuti audio devono essere accessibili anche tramite didascalie e il testo scritto deve essere accessibile anche tramite uno screen reader.

Chi deve rispettare gli EAA?

L’EAA non è stata concepita come una legge generale che riguarda tutti. I prodotti e i servizi coperti dalla nuova legge comprendono, ad esempio

  • Computer e sistemi operativi
  • Servizi telefonici e relative attrezzature
  • Servizi di media audiovisivi, come le trasmissioni televisive e i relativi dispositivi di consumo
  • Servizi relativi al trasporto aereo, in autobus, su rotaia e altri mezzi di trasporto passeggeri
  • Servizi bancari
  • eBook
  • Commercio elettronico

Sebbene il regolamento sia inizialmente rivolto a gruppi pubblici e governativi, riguarda indirettamente anche le aziende private. Le aziende che forniscono servizi alle organizzazioni governative in Europa devono garantire che i loro standard di accessibilità soddisfino i requisiti della legge. L’EAA richiede inoltre che tutti i servizi online forniti dalle aziende siano accessibili alle persone con disabilità.

La direttiva UE definisce periodi di transizione e requisiti aggiuntivi: Di conseguenza, i siti web di nuova creazione devono essere accessibili entro settembre 2019, mentre quelli esistenti entro settembre 2020. Le applicazioni mobili hanno una scadenza estesa fino a giugno 2021. Inoltre, l’operatore del sito web deve pubblicare una dichiarazione di accessibilità e offrire un’opzione di feedback agli utenti.

Legge sull’uguaglianza delle persone con disabilità

Legislazione tedesca

I requisiti per l’implementazione dell’accessibilità dei siti web in Germania sono stabiliti dalla legge sull’uguaglianza dei disabili e dall’ordinanza sulla tecnologia dell’informazione accessibile.

La legge federale sull’uguaglianza dei disabili (BGG) obbliga le autorità federali a rendere accessibili i loro siti web. Con la modifica della BGG nel 2016, sono state aggiunte le norme per una intranet accessibile. Nel luglio 2018 è stata adattata in linea con la Direttiva UE 2102. Sono entrate in vigore le seguenti importanti modifiche:

Ambito di applicazione esteso agli enti pubblici federali (Sezione 12 BGG)

  • Eliminazione dell’implementazione “graduale” non definita – i requisiti ora si applicano direttamente
  • Regolamento sull’accessibilità dei processi amministrativi supportati elettronicamente a partire dal 2021
  • Esenzione in caso di onere sproporzionato
  • Obbligo di preparare una dichiarazione di accessibilità con meccanismo di feedback
  • Creazione di un centro di monitoraggio federale per l’accessibilità delle tecnologie informatiche sotto forma di dipartimento separato e indipendente della Knappschaft-Bahn-See (§ 13 BGG).
  • I procedimenti esecutivi sono gestiti da un organo arbitrale, che dal 2016 è il Commissario del Governo Federale per le questioni relative alle persone con disabilità.

I requisiti applicabili sono definiti nell’Ordinanza sulle tecnologie informatiche senza barriere (BITV). Il BITV 2.0 si basa sui requisiti della norma EN 301 549, che fa riferimento alle WCAG.

Leggi statali sulle tecnologie informatiche accessibili in conformità con la Direttiva UE 2102

Per gli enti pubblici degli stati federali e dei comuni, l’accessibilità online è regolata da leggi statali e da ordinanze specifiche dello stato:

  • Baden-Württemberg: Legge statale sull’uguaglianza dei disabili – L-BGG e Ordinanza di attuazione della L-BGG, Centro di monitoraggio per l’accessibilità ai media Baden-Württemberg presso l’Assicurazione pensionistica tedesca Baden-Württemberg
  • Baviera: Legge bavarese sull’uguaglianza dei disabili – BayBGG e Ordinanza bavarese sulla tecnologia dell’informazione senza barriere – BayBITV, organo di controllo presso l’Ufficio statale per la digitalizzazione, la banda larga e la misurazione.
  • Berlino: Barrierefreie-IKT-Gesetz Berlin – BIKTG Bln, centro di monitoraggio presso il Dipartimento del Senato per gli Interni e lo Sport
  • Brandeburgo: Legge sull’uguaglianza dei disabili del Brandeburgo – BbgBGG, Ordinanza sulle tecnologie informatiche senza barriere del Brandeburgo – BbgBITV, centro di monitoraggio presso l’Ufficio statale per gli affari sociali e l’assistenza.
  • Brema: Bremen Equal Opportunities for Disabled Persons Act – BremBGG, il centro di monitoraggio è l’Ufficio centrale per la tecnologia dell’informazione senza barriere.
  • Amburgo: Legge di Amburgo sull’uguaglianza delle persone disabili – HmbGGbM, Ordinanza di Amburgo sulla tecnologia dell’informazione senza barriere – HmbBITVO, organismo di controllo presso l’Ufficio per l’informatica e la digitalizzazione (ITD) della Cancelleria del Senato.
  • Assia: Legge sull’uguaglianza dei disabili dell’Assia – HessBGG, Ordinanza dell’Assia sulla tecnologia informatica senza barriere – BITV HE 2019, Centro di monitoraggio per l’informatica senza barriere del Consiglio regionale di Giessen.
  • Meclemburgo-Pomerania Occidentale: Legge statale sull’uguaglianza dei disabili – LBGG M-V, Ordinanza sui siti web privi di barriere Mecklenburg-Vorpommern – BWebVO M-V, Centro di monitoraggio Ministero degli Affari Sociali, dell’Integrazione e dell’Uguaglianza
  • Bassa Sassonia: Legge sull’uguaglianza dei disabili della Bassa Sassonia (Niedersächsisches Behindertengleichstellungsgesetz -NBGG), organismo di controllo presso il Ministero degli Affari Sociali, della Salute e dell’Uguaglianza.
  • Nord Reno-Westfalia: Behindertengleichstellungsgesetz Nordrhein-Westfalen – BGG NRW e Barrierefreie-Informationstechnik-Verordnung Nordrhein-Westfalen – BITVNRW, organismo di controllo del Ministero del Lavoro, della Salute e degli Affari Sociali dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia.
  • Renania-Palatinato: Legge statale sull’uguaglianza delle persone con disabilità – LGGBehM, Ordinanza sulle tecnologie informatiche senza barriere Renania-Palatinato – BITV RP
  • Saarland: Legge sull’uguaglianza dei disabili del Saarland – SBGG, Ordinanza sull’uguaglianza dei disabili del Saarland – SBGVO
  • Sassonia: legge sassone sull’inclusione e legge sui siti web accessibili, organismo di monitoraggio presso il Centro tedesco per la lettura accessibile (leggi dzb)
  • Sassonia-Anhalt: Legge sull’uguaglianza dei disabili Sassonia-Anhalt – BGG LSA, Centro statale per l’accessibilità presso la Cassa di assicurazione contro gli infortuni della Sassonia-Anhalt
  • Schleswig-Holstein: Legge sulle pari opportunità per le persone con disabilità nello Schleswig-Holstein (Landesbehindertengleichstellungsgesetz – LBGG), Ordinanza statale sull’accesso senza barriere ai siti web e alle applicazioni mobili delle autorità pubbliche – BFWebV SH
  • Turingia: Legge della Turingia sull’accesso senza barriere ai siti web e alle applicazioni mobili degli enti pubblici – ThürBarrWebG, Centro di monitoraggio per l’accessibilità digitale del Ministero delle Finanze della Turingia

DIGIaccess soddisfa gli standard